Contaminazioni Jazz e Rock

Fin dal primo dopoguerra i compositori hanno subito l'influenza dei ritmi e delle sonorità provenienti dalla tradizione musicale afro-americana. Antonio Aiello ha sempre dato prova di saper padroneggiare questi linguaggi nei propri arrangiamenti, come dimostrano i due brani presenti nel video seguente: il primo, eseguito dallo stesso Antonio Aiello con I Virtuosi Italiani presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, si intitola «Paganini Jazz Variations» ed è una libera rielaborazione in chiave jazz del «Capriccio n°24» di Paganini; il secondo brano, i cui brevi estratti sono stati registrati durante una prova con la Tuscan Chamber Orchestra, è un arrangiamento di «Bohemian Rhapsody» di Freddie Mercury per violino ed orchestra d'archi.

Spettacoli musicali con Alma Project

In collaborazione con l'agenzia Alma Project Enterteiment ed EtruriaMusica, Antonio Aiello crea grandiosi spettacoli di forte impatto emotivo, generalmente realizzati in splendidi scenari, che comprendono celebri brani di musica classica, arie d'opera, danza, musica da film, rock, pop, il tutto collegato in un unico arrangiamento. Vedere il video promo per credere!

Ascoltando il Cinema

La musica non può certo da sola decretare il successo di un film, ma ne sottolinea il valore e contribuisce a conservarne il ricordo nel tempo: alcune pellicole che hanno fatto la storia del cinema sono divenute memorabili anche grazie al perfetto connubio con una colonna sonora che non si limita ad accompagnare asetticamente lo scorrere degli eventi, ma ha il potere di coinvolgerci emotivamente, facendoci passare da uno stato d'animo ad un altro con estrema rapidità e talvolta suggerendoci sensazioni che anticipano in qualche modo l'azione. In questo spettacolo, ideato ed arrangiato da Antonio Aiello, creatore anche dei filmati che vengono proiettati in sincrono, è proprio la musica ad essere al centro dell'attenzione.

Da pochi strumenti all'orchestra sinfonica...

Serve sicuramente molta creatività per trascrivere una musica composta per pochi strumenti in modo che possa essere eseguita da un'orchestra sinfonica. È il caso dei due estratti proposti nel video seguente: il primo è il «Praeludium and Allegro» di Fritz Kreisler, originariamente per violino e pianoforte e trascritto da Antonio Aiello per violino, coro e orchestra sinfonica; il secondo è «Escualo» che Astor Piazzolla scrisse per il suo quintetto, rielaborato per violino ed orchestra sinfonica. Entrambi sono eseguiti dallo stesso Antonio Aiello con la Tuscan Chamber Orchestra, diretta rispettivamente da Stefano Barandoni con la partecipazione del Coro dell'Università di Pisa presso la Chiesa dei Servi a Lucca e da Marc Andreae presso il Palazzo dei Congressi a Lugano.

...e dall'orchestra sinfonica a pochi strumenti

Anche il processo inverso richiede una discreta abilità: come arrangiare per pochi strumenti musica scritta per orchestra sinfonica, senza che questa perda la sua essenza, snaturandosi completamente? Ecco tre esempi: «Danzón n°2» di Jesús Arturo Márquez Navarro in una trascrizione per nonetto (violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno) eseguita presso il il Teatro Comunale «Claudio Abbado» di Ferrara per FerraraMusica; «Candide Overture» di Leonard Bernstein eseguita dal Trio Operacento per il Festival Il Serchio delle Muse in Toscana; «Sleigh Ride» di Leroy Anderson in un arrangiamento per violino, archi e sonagli e suonato da Antonio Aiello con I VIrtuosi Italiani presso la Chiesa di Vivaldi a Venezia.